Docenza

Pannello di gestione della docenza

Insegnamento
Teorie e tecniche dell’armonia [Triennio]  
Docente
Grosskopf Giovanni  
Anno accademico
2019/2020  
Periodo
I semestre  
Durata effettiva
36 ore  
Numero massimo studenti
-/-  
Programma d'esame

Superamento di un test scritto, composto dalle seguenti prove:

- Analisi estemporanea scritta di alcuni passi assegnati dalla commissione, relativi alle tecniche armoniche studiate durante il corso ed agli autori trattati.

- Brevi esercizi di completamento di passi musicali, in cui si richiede di scrivere gli accordi mancanti, di scegliere tra varie possibilità l’accordo mancante corretto, o di completare le note mancanti.

- Risposte scritte libere e/o a scelta multipla a domande relative agli argomenti trattati, talvolta anche in relazione ad esempi musicali forniti.

 
Programma del corso

 L’ARMONIA NEL NOVECENTO: TEORIA E TECNICHE

Evoluzione dell’armonia nella musica di tradizione classica “colta” a partire da alcuni aspetti del Romanticismo fino alla musica contemporanea atonale.

Lettura, analisi, ascolto di passi tratti da numerosi autori dall’800 fino ai giorni nostri, tra i quali: Chopin, Schumann, Brahms, Liszt, J. Strauss, Mussorgsky, Wagner, Scriabin, Grieg, Fauré, Debussy, Ravel, Bartók, Hindemith, Prokofiev, Satie, Poulenc, Milhaud, Stravinskij, Schoenberg, Berg, Webern, Messiaen, Ives, Delius, Holst, Françaix, Malipiero, Casella, Ligeti, Castiglioni, Lutoslawski, Persichetti, Boulez, Grisey, Berio, G. Benjamin e molti altri (i nomi sono qui citati solo come possibili esempi, e l’elenco non ha carattere esaustivo né vincolante). Saranno certamente presi in considerazione anche passi proposti dagli allievi (si precisa che le tecniche armoniche del jazz, del rock, del pop e del minimalismo non saranno argomento del corso).

Lettura e commento di passi di lavori teorici (manuali, articoli, libri) scritti preferibilmente dai compositori stessi (testi di Messiaen, Hindemith, Persichetti, Zanon, Smith Brindle, Schoenberg, e possibilmente anche Boulez, Lupi, Frazzi, Savagnone, Balakauskas ed altri - si veda la Bibliografia in calce a questo documento per i dettagli sui testi - ), ma talvolta anche da musicologi e teorici, aventi come soggetto l’armonia nel Novecento. Confronto tra tali passi e le partiture relative.

Esposizione delle principali tecniche e tendenze riguardanti l’armonia nel tardo Ottocento, tra le quali:

la tonalità allargata; l’armonia tardo-tonale cromatica; la modulazione continua; le risoluzioni eccezionali anche inconsuete; gli accordi con note aggiunte; i circoli di terze (come alternativa al tradizionale circolo delle quinte); le none, undicesime e tredicesime artificiali; le dissonanze non risolte; le note estranee all’armonia non risolte o risolte irregolarmente.

Esposizione delle principali tecniche e tendenze riguardanti l’armonia nel Novecento, tra le quali:

il neomodalismo e le armonie modali; la riscoperta di procedimenti accordali medioevali e rinascimentali; le armonie derivate da procedimenti propri della musica popolare ed extraeuropea; le armonie derivate da scale diverse da quelle tradizionali minori e maggiori; l’armonia esatonale; il sistema armonico di Hindemith e le teorie connesse; l’armonia ottatonica (Stravinskij ed altri); l’armonia pentafonica; gli accordi di Scriabin; i procedimenti armonici di Messiaen; i modi a trasposizione limitata; la politonalità; la sovrapposizione di musiche diverse ed i problemi armonici ad essa connessi; i cluster; gli accordi per quarte e per quinte; l’accordo impiegato per il suo timbro; l’armonia intervallare (Hindemith, Smith Brindle, Zanon); i procedimenti armonici della scuola anglosassone e americana (Ives ed altri); l’armonia in Bartók; le armonie non temperate, con uso di intervalli inferiori al semitono; lo spettralismo (Grisey, Murail ed altri); l’analisi di accordi secondo il metodo dei pitch class sets (Forte) e relativi pregi e problemi; le tecniche di classificazione ed analisi degli accordi non composti da terze sovrapposte ed il loro utilizzo nella composizione; l’analisi della linearità dell’accordo; le varie teorie sullo studio del livello di dissonanza degli accordi e del loro timbro (confronto tra le varie definizioni di dissonanza e tra i vari metodi esistenti per tentare di quantificarla); lo studio delle parentele e somiglianze timbriche tra accordi; le particolarità degli accordi con simmetrie interne; le relazioni tra accordo e serie degli armonici; i poliaccordi, gli accordi composti, gli accordi speculari (Persichetti); l’armonia nella musica seriale; i comuni procedimenti contemporanei di derivazione di un accordo da un altro (trasposizioni, permutazioni, inversioni) ed i problemi connessi; il morphing tra accordi; gli effetti delle note comuni tra accordi e delle relazioni d’ottava e di quinta tra accordi; le fondamentali virtuali ed implicite; la generazione di accordi in modulazione di frequenza; il rapporto tra armonia e timbri strumentali ed orchestrali (Castiglioni); l’individuazione di metodi efficaci per ottenere un senso di logica direzionalità nell’armonia anche al di fuori della tonalità, ed anche in assenza di fondamentali. Il metodo IPA (Interval Perception Analysis, analisi della percezione intervallare) e la sua utilità in analisi e nella composizione.

Esposizione di sistemi armonici novecenteschi poco noti, quali:

l’armonia di gravitazione (Lupi); l’“Alternato” (Frazzi); il “prismatismo musicale” (Savagnone); i sistemi analoghi alla dodecafonia escogitati da compositori diversi (Hauer, Ciurlionis ed altri); i sistemi armonici alternativi escogitati da compositori diversi (Busoni, Perle, Balakauskas ed altri)

Studio delle relazioni tra problemi armonici, acustica e psicoacustica (percezione del suono).

Studio delle relazioni tra armonia novecentesca e nuove tecniche di costruzione della forma e di elaborazione melodica, motivica o tematica.

 
Bibliografia

BIBLIOGRAFIA, SITOGRAFIA O TESTI UTILI:

Vincent Persichetti, Armonia del 20° secolo, ed. Guerini Studio, 1994

Reginald Smith Brindle, La composizione musicale, Ricordi, 1992

Olivier Messiaen, Technique de mon langage musical, Editions Leduc, Parigi, 1944 (nuova ed. 1956)

Giovanni Grosskopf, Interventi presso la conferenza internazionale di Vilnius “Principi compositivi: teoria e pratica”, 1999 e 2001 (disponibili presso il docente); studi sull’armonia di Bartók (disponibile presso il docente)

Walter Piston, Armonia, ed. EDT, 1989 (capitoli 30, 31 e 32, da p. 451 a p. 526)

Arnold Schönberg, Manuale di armonia, a cura di Luigi Rognoni, Il Saggiatore, 1963, ried. 1984 (gli ultimi cinque capitoli: XVIII, XIX, XX, XXI, XXII)

Ottó Károlyi, La musica moderna - le forme e i protagonisti da Debussy al minimalismo, Mondadori, Milano, 1998

Reginald Smith Brindle, The New Music - The Avant-Garde since 1945, Oxford University Press, Oxford / New York, 1975, 1984 (4a ristampa)

Paul Hindemith, Unterweisung im Tonsatz, Schott, 1937;

Andrea Totò, La Fuga Hindemithiana, Armonia e contrappunto nel Novecento, Edizioni Curci, Milano, 1997

Gianfranco Vinay (a cura di), Stravinskij, con saggi di AA.VV., Il Mulino, Bologna 1992 (i saggi di Pieter van den Toorn e di Richard Taruskin, da p. 179 a p. 265)

Luigi Verdi, Organizzazione delle altezze nello spazio temperato, Diastema Analisi 4, DA/304, ottobre 1998

Antonio Zanon, La composizione modale ed extra-tonale, ed. Carrara, 1987.

Jean-Jacques Nattiez, Il discorso musicale, Einaudi, 1977-1987 (capitolo “Armonia”, da p. 53 a p. 84 e capitolo “Tonalità / atonalità” da p. 141 a p. 177)

Vito Frazzi, Scale Alternate, Firenze 1929 - 1930 "L'alternato":Trattato, Quaderni dell'Accademia Chigiana, Siena 1951; I vari sistemi del linguaggio musicale, Siena 1960

Roberto Lupi, Armonia di gravitazione, De Sanctis, Roma 1946

Giuseppe Savagnone, Prismatismo musicale, Palermo 1956

Eliott Antokoletz: The Music Of Bela Bartok – a Study of Tonality and Progression in Twentieth-Century Music, University Of California Press.

Ton De Leeuw, Music of the Twentieth Century, Amsterdam University Press

Domenico Giannetta, articoli ed interventi su Debussy (disponibili presso il docente)

Tutti i testi sono disponibili presso il docente.

 

Verranno messi a disposizione degli allievi schede riassuntive, schemi, materiali vari ed esempi.

 
Creazione
20/03/2019  
Ultimo aggiornamento
20/04/2020