Docenza

Pannello di gestione della docenza

Insegnamento
Analisi delle forme compositive [Biennio]  
Docente
Grosskopf Giovanni  
Anno accademico
2022/2023  
Periodo
I semestre  
Durata effettiva
36 ore  
Numero massimo studenti
-/-  
Obiettivi formativi

Conoscenza delle principali metodologie analitiche storiche e contemporanee. Loro applicazione nei più svariati casi pratici. Come trarre informazione da libri, articoli, saggi e risorse generali.  
Programma d'esame

Prova orale sugli argomenti trattati durante il corso o discussione di una tesina, depositata sull'apposito Team almeno 15 gg. prima dell'esame.  
Programma del corso

METODI DI ANALISI
Introduzione all'analisi motivica. Il senso dialogico in Bach. Le cellule motiviche "dialogano" tra loro. Un motivo non è un tema. Il concetto chiave di "profilo melodico" per definire un "motivo". L'analisi motivica (molti esempi da Brahms, Beethoven, Mozart, Schumann ed altri). La costruzione motivica può arrivare ad influenzare perfino la struttura formale ed armonica di un brano. L'analisi paradigmatica (con scheda). Introduzione alle analisi per riduzioni successive: l'armonia modella il tempo percepito (esempi da Schumann, Chopin, Beethoven). Il problema del senso di continuità. L'analisi per riduzioni successive (con esempi da Beethoven e Schubert). L'analisi schenkeriana (non approfonditamente). Come funziona il metodo (scheda fornita dal docente). Illustrazione di alcuni esempi tratti dalla dispensa di Tom Pankhurst “Schenker Guide, a Brief Handbook”, a disposizione degli studenti. L'analisi per parametri come metodo di approccio globale e come mentalità (non necessariamente soltanto proprio secondo il metodo di LaRue). La lista di Jan LaRue, nella sua versione originale (il metodo "SHMRG" ed in successive modifiche. Un altro nostro esempio di "lista di controllo" utile in analisi. Esempi da Schumann.

IL RAPPORTO TRA ARMONIA E FORMA NEI SECOLI La fuga (con dispensa), vista oltre alla sua dimensione elementare scolastica. La forma-sonata: approcci diversi alla sua analisi (con dispensa) che vadano oltre alla sua dimensione elementare scolastica o alla sola analisi della costruzione motivica. Procedimenti armonici e formali tipici del Romanticismo: i circoli di terze, loro nascita e sviluppi; l’uso delle dominanti secondarie come fattore assolutamente normale, non tensivo e non portatore di instabilità né di ambiguità; l’accordo usato progressivamente sempre più spesso come timbro; importanza della disposizione dell'accordo; importanza della creazione di atmosfere e melodie; alterazioni di forme precedenti. Alcuni caratteri e procedimenti tipici dell'armonia romantica. Il caso particolare di Brahms: un classicista in età romantica.

CON CHE APPROCCIO ANALIZZARE L’ARMONIA NEL NOVECENTO; ALCUNE NOVITÀ FORMALI NEL NOVECENTO. Esempi musicali da vari compositori, forniti dal docente. Alcuni procedimenti formali ricorrenti nel Novecento: Stratificazione. Dissolvenza incrociata. La transizione per interruzione reciproca tra due situazioni musicali diverse. La trasformazione molto graduale. La ricombinazione melodica. Il timbro come generatore di forma.  
Bibliografia

Giovanni Grosskopf, Esercizi e sussidi per lo studio dell'armonia tonale, AB Editore
Walter Piston, Armonia, ed. EDT
Charles Rosen, Lo stile classico, 1971
Charles Rosen, Le forme sonata, 1980 Tom Pankhurst “Schenker Guide, a Brief Handbook” (passi selezionati)


Numerosi esempi musicali, materiali, articoli, dispense e schede fornite dal docente.  
Competenze Uscita non vuoto

Sapersi servire di diversi strumenti di indagine analitica, anche a fini interpretativi; maturazione di uno spirito critico e di una autonoma attitudine alla ricerca.  
Creazione
17/03/2022  
Ultimo aggiornamento
28/06/2023