Docenza

Pannello di gestione della docenza

Insegnamento
Teoria dell'Armonia e Analisi (Debito Triennio N.T.)  
Docente
Ceni Riccardo  
Anno accademico
2022/2023  
Periodo
I semestre  
Durata effettiva
36 ore  
Numero massimo studenti
-/-  
Obiettivi formativi
Acquisire una conoscenza di base della teoria dell'armonia tonale attraverso la pratica della scrittura musicale e declinare queste competenze ai fini dell'analisi musicale. Istituire le basi per affrontare i corsi specifici in materia teorico, armonica e analitica dei diversi piani di studio dell’ambito N.T.  
Programma d'esame
Prova scritta: prova di 4 ore basata su una prova di scrittura e su una prova di natura analitica. Prova orale: eventuale presentazione del portfolio di esercizi realizzati dallo studente, discussione attorno alla prova scritta e colloquio sugli argomenti del corso.  
Programma del corso

Programma del corso

• Introduzione ai sistemi modale, tonale, atonale: tre esempi di organizzazione del materiale e delle tecniche compositive

• Gli strati melodici, armonici, sonoriali

• Suono fondamentale e armonici

• Accordature nella storia

• Ricapitolazione degli intervalli: diminuiti, minori, giusti, maggiori, eccedenti; enarmonie

• Dal sistema modale al sistema tonale

• Scale maggiori (naturale e armonica) e minori (naturale, armonica, melodica e napoletana)

• Introduzione al basso continuo

• Morfologia delle triadi: parti strette e late, posizioni melodiche, raddoppi, incompletezze

• Collegamento delle parti o a una voce: passus/saltus; rectus/inversus/cancrizans e loro combinazioni o a due voci: intervallo melodico (retto, inverso, obliquo); intervallo armonico (parallelo/non parallelo) o le ragioni storiche dell’esclusione dei parallelismi di unisono, ottava e quinta o organum parallelo e falso bordone

• Elementi di dodecafonia

• Collegamento degli accordi: collegamento armonico e melodico

• Collegamento dei gradi/cadenze e delle funzioni/giri armonici

• Tre approcci al sistema tonale: teoria del basso numerato, teoria dei gradi, teoria funzionale

• Cadenza perfetta, plagale, sospesa, d’inganno, evitata

• Usi del III grado allo stato fondamentale

• Il 1° rivolto e cadenza imperfetta

• Particolarità del modo minore: accordo di sesta napoletana, tetracordo e cadenza frigia

• Il 2° rivolto: suo utilizzo in funzione di cadenza, passaggio, volta ed arpeggio

• Introduzione alle quadriadi: le specie; preparazione per passaggio o ritardo, esecuzione, risoluzione

• L’accordo di settima di dominante allo stato fondamentale e rivoltato

• L’accordo di nona di dominante

• L’accordo di settima di sensibile semidiminuita e diminuita allo stato fondamentale e rivoltato

• Fioriture o Figurazione armonica o Figurazione melodica: non accentata (note di passaggio, di volta e di cambio, d’anticipazione, di sfuggita e d’aggancio); accentata (ritardo e appoggiatura) o Fioritura in stile galante • Progressioni in climax ascendente e discendente

• Tonicizzazione tramite le dominanti secondarie nel modo maggiore e minore

• Modulazione: graduale per accordo comune/improvvisa cromatica

• Pedale armonico di tonica e dominante

• Cambio di modo barocco e classico

• Accordi alterati

• Texture melodica: omoritmica, contrappuntistica, melodia accompagnata

• Texture ritmica: continua e discontinua

• Modalità della risposta: ripetizione, variazione, sviluppo, contrasto

• Fraseologia quantitativa (periodo, frase, semifrase) standard, additiva e sottrattiva

• Fraseologia qualitativa (period, sentence)

• Piccole forme binarie, ternarie, a ritornello, a basso ostinato

• Elementi di retorica musicale

 

 
Bibliografia
Bibliografia essenziale
• WALTER PISTON, Armonia, Torino: EDT, 1989.
• ULRICH MICHELS, Atlante di musica, Milano: Sperling e Kupfer, 1994
• BRUNO ZANOLINI, La tecnica del contrappunto strumentale nell’epoca di Bach, Milano, Edizioni Suvini Zerboni, 1990, «Il passaggio dalla modalità alla tonalità», pagg. 28-33.
• BRUNO ZANOLINI, La tecnica del contrappunto strumentale nell’epoca di Bach, Milano, Edizioni Suvini Zerboni, 1990, «La retorica» (pagg. 34-41).  
Competenze Uscita non vuoto
La disciplina deve predisporre le basi fondamentali per l’accesso alle discipline caratterizzanti del triennio e del biennio e deve dunque aprirsi ad uno scenario di articolato sviluppo delle diverse competenze.
 
Creazione
12/12/2022  
Ultimo aggiornamento
27/06/2023