Docenza

Pannello di gestione della docenza

Insegnamento
Analisi delle forme compositive [Biennio]  
Docente
Grosskopf Giovanni  
Anno accademico
2023/2024  
Periodo
Annuale  
Durata effettiva
36 ore  
Numero massimo studenti
15  
Obiettivi formativi

Acquisire competenze in ordine alle risorse bibliografiche, alla capacità di trarre formazione e informazione da libri, articoli, saggi e risorse generali. Conoscenza delle principali metodologie analitiche storiche e contemporanee. 

 
Programma d'esame
Prova orale sugli argomenti trattati durante il corso o discussione di una tesina, depositata sull'apposito Team almeno 15 giorni prima dell'esame. 
 
Programma del corso
Per l’A.A. 2023-2024 il primo tema scelto è “Impressionismo e dintorni: i brani pianistici in forma libera ai tempi di Debussy e Ravel. Rapporti tra armonia, timbro e forma”.

1. RIPASSO DI ALCUNI CARATTERI DELL’ARMONIA E DELLA FORMA NEL ROMANTICISMO CHE POI PERMANGONO ANCHE NEL NOVECENTO Nel Romanticismo: i circoli di terze (“affinità di terza”), loro nascita e sviluppi (con molti esempi musicali). L’uso molto massiccio delle dominanti secondarie come fattore assolutamente normale, non tensivo e non portatore di instabilità né di ambiguità (Schumann, es. op.15 n.6, op. 68 “Rimembranza In Memoriam” ed altri brani). L’accordo usato progressivamente sempre più spesso come timbro; importanza della disposizione dell'accordo (molti esempi da Schumann e da Chopin). Importanza della creazione di “atmosfere” anche tramite l’armonia. Uso ancora più diffuso e comune di: accordi alterati, risoluzione eccezionale delle settime, armonie per scivolamento, modulazione continua. L’uso romantico della settima diminuita, anche con enarmonia. L’armonia cromatica in Chopin. La posizione del culmine. La ripetizione enfatica dei temi.
Molti esempi da Chopin e Schumann.
I pedali nel Romanticismo. Pedali non su I o V.
Le armonie di dominante con appoggiature non risolte del grado melodico 3 sul 2 (nel Romanticismo erano comuni; malgrado l’apparenza, non forma un III6). Modulazioni anche molto rapide e molto frequenti. La cadenza d'inganno sul modello del modo minore. Ripasso delle seste eccedenti e della sesta napoletana. Loro funzione espressiva. Il cosiddetto “maggiore armonico” (accordi presi a prestito dal minore) e la risoluzione direttamente sull’armonia di tonica degli accordi formati con esso, come anche delle seste eccedenti e della settima diminuita sul quarto grado alzato, nel tardo Romanticismo (es. in Čajkovski). Sono “emozionali”, ma non “tensivi” in senso tecnico. 
L’armonia in Grieg (con molti esempi). L’armonia in Fauré.

2. L’ARMONIA NEL NOVECENTO
 Si fa riferimento all’apposito schema fornito a parte sull’armonia del Novecento ed ai numerosi esempi musicali analizzati nel corso. 
Uso frequente degli accordi alterati. Uso massiccio delle risoluzioni “eccezionali”. Modulazione continua. Armonie di volta (eventualmente con spostamenti d’ottava). Note estranee rare o irregolari. Note estranee non risolte. Accordi con note aggiunte. Elusione della sensibile (la si evita, o la si usa solo scendendo). In Debussy, mantenimento dei riferimenti tonali globalmente, nei punti cadenzali importanti, ma non localmente, nei dettagli dei collegamenti tra accordi (contrariamente a quanto avviene spesso nella scuola compositiva tedesca). Uso di accordi paralleli (parallelismo perfetto o approssimato) e loro senso. Immobilità armonica (per “gustare il timbro”). Politonalità. Poliaccordi. Accordi composti. Predilezione per gli accordi e le scale con simmetrie interne (si hanno così centri di gravità diversi simultaneamente). Uso ricorrente di scale, accordi eventualmente anche non basati su terze, ed oggetti musicali di nuova invenzione, che diventano nuovi oggetti musicali comuni. Uso di materiali presi dall’etnomusicologia (tradizioni popolari sia europee che extraeuropee). Recupero della modalità antica (molti modi non hanno la sensibile e/o consentono accordi dalla sonorità non tradizionale). Elementi tratti dal café chantant e dal jazz: esempi da Debussy, Poulenc, Ravel.

3. L’ANALISI DI ALTRI ASPETTI DIVERSI Analisi motivica. Analisi per parametri. IPA: Interval Perception Analysis (Analisi della percezione intervallare). Armonia intervallare. Grande attenzione al rapporto tra accordo e timbro strumentale. Scomposizione “scientifica” del timbro nelle sue componenti; abbattimento definitivo della barriera tra timbro ed accordo nella musica spettrale francese. Le transizioni tra materiali compositivi in Debussy: esempi di elementi comuni tra materiali diversi. L’armonia in Ravel. L’armonia ed altri aspetti compositivi in Messiaen. Cenni di analisi insiemistica. Elementi di analisi neo-Riemanniana.

4. ALCUNE NOVITÀ FORMALI NEL NOVECENTO; RAPPORTO TRA FORMA, ARMONIA E TIMBRO 
Alcuni procedimenti formali tipici del Novecento, dovuti anche a come è cambiata l’armonia (perché armonia e forma sono sempre legate in ogni epoca; spiegazione del nesso): sovrapposizione di strati diversi; dissolvenza incrociata; interruzioni reciproche sempre più frequenti tra sezioni formali adiacenti, fino a quando una sostituisce l’altra; trasformazione molto graduale da una situazione ad un’altra; melodie ottenute per ricombinazione di altezze; l’accordo come timbro; il timbro come generatore di forma. Esempi di questi procedimenti da Ravel, Stravinskij, Debussy, Bartók, Ligeti, con un’anticipazione in Chopin.

5. LA MUSICA FRANCESE, L’IMPRESSIONISMO E “GLI ALTRI IMPRESSIONISMI”. PRE-IMPRESSIONISTI E POST-IMPRESSIONISMO. 
Nel corso verranno analizzati brani che potranno essere tratti, ad esempio, dalle composizioni di Bizet, Fauré, Debussy, Ravel, Satie, Messiaen, Poulenc, Milhaud, Grieg, Delius, Ireland, Scott, Malipiero, Casella, Schmitt, Jongen, Françaix, Szymanowski ed altri (l’elenco non è strettamente vincolante né esaustivo). L’elenco preciso dei brani analizzati viene fornito durante il corso.  
Bibliografia
- Molte dispense fornite dal docente - Domenico Giannetta, Le transizioni modali nella musica di Claude Debussy, «Rivista di Analisi e Teoria Musicale», XVIII/1, 2012, pp. 29−47
https://www.academia.edu/3681886/Le_transizioni_modali_nella_musica_di_Claude_Debussy - Domenico Giannetta, Ai confini della tonalità: le moderne alchimie armoniche di un antidilettante, in «L'analisi musicale nel nuovo assetto degli studi A.F.A.M.: la musica e/è l'arte della memoria − Atti del III e del IV Convegno di Analisi Musicale», a cura di Andrea F. Calabrese, Edizioni del Conservatorio 'Francesco Cilea', Reggio Calabria 2014, pp. 105−126 - isbn 978-88-8797-009-8
https://www.conservatoriocilea.it/images/pubblicazioni/2-convegni_analisi2013/7-Giannetta_saggio_1.pdf - Domenico Giannetta, La terza via: una sintassi armonica per la musica modale, «I Quaderni del Conservatorio Umberto Giordano di Foggia», I, 2013, pp. 47−64
https://www.academia.edu/5058272/La_terza_via_una_sintassi_armonica_per_la_musica_modale - 

Giovanni Grosskopf, Didier Guigue, Ernesto Trajano, Modern harmony: timbre instead of harmonic functions? Tracing or building new functionalities through the use of the GMT music analysis tools, atti della conferenza “The Compositional Principles”, Vilnius, 2001
https://www.academia.edu/1971579/Modern_harmony_timbre_instead_of_harmonic_functions_Tracing_or_building_new_functionalities_through_the_use_of_the_GMT_music_analysis_tools - Bryn Hughes, Neo-Riemannian Triadic Progressions
https://viva.pressbooks.pub/openmusictheory/chapter/neo-riemannian-triadic-progressions/ - Olivier Messiaen, Technique de mon langage musical, Alphonse Leduc, 1944
https://monoskop.org/images/5/50/Messiaen_Olivier_The_Technique_of_My_Musical_Language.pdf - Susanna Pasticci, Teoria degli insiemi e analisi della musica post-tonale, Bollettino del GATM, anno II, n. 1, marzo 1995 - Vincent Persichetti, Armonia del ventesimo secolo, ed. Guerini Scientifica, 2009 - Reginald Smith Brindle, La composizione musicale, ed. Ricordi, 1992  
Competenze Uscita non vuoto
Sapersi servire di diversi strumenti di indagine analitica, anche a fini interpretativi; maturazione di uno spirito critico in campo bibliografico e di una autonoma attitudine alla ricerca.  
Creazione
28/02/2023  
Ultimo aggiornamento
11/03/2024