Docenza
Pannello di gestione della docenza
- Insegnamento
- Accordature e temperamenti (Teoria del Basso continuo) [Biennio]
- Docente
- Cremonesi Attilio
- Anno accademico
- 2023/2024
- Periodo
- I semestre
- Durata effettiva
- 12 ore
- Numero massimo studenti
- -/-
- Obiettivi formativi
-
Il corso ha per oggetto la storia dei temperamenti nelle varie epoche storiche, con qualche esempio teorico-pratico delle accordature e dei principali temperamenti storici, riferito agli strumenti a tastiera antichi (specialmente cembalo e organo) e fino al moderno temperamento equabile del pianoforte.
- Programma d'esame
-
1- Concetti di base e terminologia (definizioni di temperamento, intervallo puro, battimento, comma sintonico e comma pitagorico, ecc)
2- Storia ed evoluzione dei temperamenti, con confronto dei principali schemi di accordatura storica delle tastiere. In particolare si vedranno i temperamenti più rappresentativi delle varie epoche storiche e delle diverse scuole musicali europee: Pitagorico, Mesotonico, Vallotti, Werkmeister e Kirnberger, Rameau e Corrette, Equabile.
3- Panoramica di alcune delle principali fonti storiche che si occupano di descrivere i temperamenti nella pratica (Schlick, Aaron, Bottrigari, Antegnati, Lemme Rossi, Bismantova, Corrette, Quantz, C.Ph.E. Bach, Marpurg, ecc)
4- Articoli e dispense: A. Di Benedetto “Bach e il temperamento equo”, C.Tuzzi “Clavicembali e Temperamenti”, P. Barbieri “Conflitti di intonazione tra cembalo, liuto e arche nel concerto italiano del 600”, B.Lehman “Il temperamento di Bach”
5- Esercitazioni pratiche sul proprio strumento (tromba o violino) con diversi temperamenti, per sperimentare nella pratica il “colore” dei differenti intervalli relativi ad ogni specifica accordatura e comprendere le implicazioni che legano la scelta di un determinato temperamento ai diversi repertori.
6- Introduzione al tema dei diapason storici
Verifica: colloquio sugli argomenti trattati durante il corso ed eventuale dimostrazione pratica al proprio strumento con l’esecuzione di uno o più brevi brani o esempi musicali, anche precedentemente preparati mediante registrazione, mettendo a confronto almeno due temperamenti di epoca o area geografica differente. - Programma del corso
-
1- Concetti di base e terminologia (definizioni di temperamento, intervallo puro, battimento, comma sintonico e comma pitagorico, ecc)
2- Storia ed evoluzione dei temperamenti, con confronto dei principali schemi di accordatura storica delle tastiere. In particolare si vedranno i temperamenti più rappresentativi delle varie epoche storiche e delle diverse scuole musicali europee: Pitagorico, Mesotonico, Vallotti, Werkmeister e Kirnberger, Rameau e Corrette, Equabile.
3- Panoramica di alcune delle principali fonti storiche che si occupano di descrivere i temperamenti nella pratica (Schlick, Aaron, Bottrigari, Antegnati, Lemme Rossi, Bismantova, Corrette, Quantz, C.Ph.E. Bach, Marpurg, ecc)
4- Articoli e dispense: A. Di Benedetto “Bach e il temperamento equo”, C.Tuzzi “Clavicembali e Temperamenti”, P. Barbieri “Conflitti di intonazione tra cembalo, liuto e arche nel concerto italiano del 600”, B.Lehman “Il temperamento di Bach”
5- Esercitazioni pratiche sul proprio strumento (tromba o violino) con diversi temperamenti, per sperimentare nella pratica il “colore” dei differenti intervalli relativi ad ogni specifica accordatura e comprendere le implicazioni che legano la scelta di un determinato temperamento ai diversi repertori.
6- Introduzione al tema dei diapason storici - Competenze Uscita non vuoto
-
Conoscenza delle principali caratteristiche dei temperamenti più importanti ed utilizzati; saperli applicare alla esecuzione pratica della musica antica nella sua evoluzione, attraverso le diverse epoche storiche e aree geografiche - Creazione
- 28/02/2023
- Ultimo aggiornamento
- 19/07/2023