Corso DIDATTICA DELLA MUSICA - TEATRO E SPETTACOLO MUSICALE (biennio)
Pannello di gestione del corso per l'A.A. 2023/2024
- DCPL
- DCSL21
- Dipartimento
- Didattica
- Titoli d'accesso
-
Diploma accademico di I livello o titolo equivalente; oppure: Diploma dell’ordinamento previgente alla L. 508/99, purché congiunto al possesso del diploma di scuola secondaria di secondo livello.
È ammessa l’immatricolazione "con riserva" se il titolo richiesto sarà conseguito entro l’ultima sessione dell’anno accademico precedente a quello di immatricolazione.
Per gli studenti stranieri (comunitari e non comunitari) è richiesta la conoscenza della lingua italiana che verrà accertata tramite apposito test
- Durata
- 2 anni
- Ore obbligatorie
- 622 ore
- Modalità esame di ammissione
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PROVA UNICA
Programma d’esame
Il programma d’esame prevede una prova orale così articolata:
a) colloquio su argomenti di storia della musica e di cultura musicale generale (le domande verteranno prevalentemente sulla musica tra il secondo Ottocento e le avanguardie storiche del Novecento. Su questo ultimo ambito è possibile trovare informazioni specifiche alle pagine da 327 a 482 del testo: M.Baroni, E.Fubini, G.Vinay(1999), Storia della Musica, Einaudi);
b) lettura vocale intonata di una parte a scelta della Commissione tratta da un corale di J.S.Bach (ci sono diversi testi su cui esercitarsi come il “389 Choralgesänge für vierstimmigen gemischten Chor” Ed. Breitkopf, ma qualsiasi raccolta di corali bachiani per coro va bene);
c) verifica delle conoscenze nei seguenti ambiti: teoria musicale, analisi formale e armonia (vedi nota). Sono esentati da questa prova i candidati in possesso di un diploma accademico, almeno di I livello, in Composizione;
d) riconoscimento all’ascolto di formazioni accordali nell’ambito dell’armonia tonale;
e) lettura e comprensione del testo di una breve porzione di un saggio di argomento didattico;
f) lettura di un monologo teatrale a scelta del candidato.
Data la peculiare natura del corso, si ricorda che, come per ogni altro esame di ammissione ai corsi di questo Conservatorio, sarà possibilie conferire debiti formativi da risolvere entro la fine del corso, qualora la preparazione dimostrata nella prova orale fosse, entro certi limiti, insufficiente.
NOTA
I contenuti delle domande negli ambiti di teoria musicale, analisi formale e armonia verteranno sugli argomenti indicati qui sotto.
I numeri tra parentesi indicano le pagine del testo di riferimento in cui vengono trattate, cioè L.Azzaroni (1997), Canone infinito, CLUEB. È comunque possibile, a seconda delle competenze pregresse del candidato o della disponibilità libraria, far riferimento ad altri testi, ad esempio al “Manuale di armonia” di W.Piston o il “Trattato di forma musicale” di G.Bas.
Ecco quindi gli argomenti di cui sarà richiesta la conoscenza.
Gli intervalli (211/220)- Modi (226/227), scale e tonalità (262/268) - Le triadi e i loro stati (418/421) - Quadriadi (421/422), settima di dominante e settima di sensibile, settima diminuita (444/445) - Dominanti secondarie (445/449) - Moto delle parti e fioriture (432/441) - Cadenze (441/444) - None, undicesime e tredicesime - Accordi alterati (449/454) - Le forme musicali tradizionali (467/499).
Teorie dell’armonia: la teoria dei gradi, la teoria dei salti fondamentali, la teoria funzionale (416/429).
- Debiti attribuibili
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Per maggiori informazioni consultare la pagina Accertamento competenze di base - Obiettivi formativi
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Al termine degli studi relativi al diploma accademico di secondo livello in Didattica della Musica – indirizzo Teatro e Spettacolo Musicale, gli studenti avranno acquisito competenze di Didattica e pedagogia teatrale nonché competenze antropologiche e metodologiche musicali funzionali alla realizzazione concreta della propria personalità didattico/artistica musicale. Al fine di gestire la complessità di contesti didattici nuovi e interdisciplinari, gli studenti saranno in grado di elaborare in modo originale e di adattare le competenze acquisite durante il corso ai diversi contesti di applicazione e avranno sviluppato la capacità di guidare il loro processo di apprendimento in modo autonomo. Allo stesso tempo gli studenti avranno sviluppato la capacità di poter comunicare le strategie adottate e le loro conclusioni a interlocutori specialisti e non specialisti. In particolare, il percorso formativo dà rilievo all’acquisizione dei contenuti e degli strumenti metodologici, tenendo a riferimento gli obiettivi, i contenuti e le competenze musicali enunciati dalla normativa vigente, riguardanti in particolare la formazione in Educazione Musicale, in Teoria, Analisi e Composizione e in Storia della Musica (classi di concorso A-29, A-30, A-64 e A-53).
- Sbocchi occupazionali
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Il corso offre allo studente la possibilità di impiego nei seguenti ambiti:
regia lirica
aiuto-regia, direzione di scena nei teatri d’opera
organizzazione delle attività didattiche promosse dalle Fondazioni liriche e dai Teatri di prosa.
Il percorso formativo è inoltre strutturato in modo da consentire il conseguimento dei 24 CFA necessari per l’accesso al concorso a cattedra per le seguenti discipline:
A-29 (Musica negli istituti di istruzione secondaria di II grado)
A-30 (Musica negli istituti di istruzione secondaria di I grado)
A-53 (Storia della musica)
A-55 (Strumento musicale nella scuola secondaria di II grado)
A-56 (Strumento musicale nella scuola secondaria di I grado)
A-63 (Tecnologie musicali)
A-64 (Teoria, analisi e composizione). - Tipologia e modalità prova finale
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Programma della prova finale: ideazione registica ed esemplificazione progettuale di una rappresentazione operistica
- Crediti prova finale
- 10
- Scala della media ponderata
- 110
- Creazione
- 28/02/2023
- Ultimo aggiornamento
- 27/04/2023