Corso DIDATTICA DELLA MUSICA - VOCALE E STRUMENTALE (biennio)
Pannello di gestione del corso per l'A.A. 2024/2025
- DCPL
- DCSL21
- Dipartimento
- Didattica
- Titoli d'accesso
-
Diploma accademico di I livello o titolo equivalente; oppure: Diploma dell’ordinamento previgente alla L. 508/99, purché congiunto al possesso del diploma di scuola secondaria di secondo livello.
È ammessa l’immatricolazione "con riserva" se il titolo richiesto sarà conseguito entro l’ultima sessione dell’anno accademico precedente a quello di immatricolazione.
Per gli studenti stranieri (comunitari e non comunitari) è richiesta la conoscenza della lingua italiana che verrà accertata tramite apposito test
- Durata
- 2 anni
- Ore obbligatorie
- 552 ore
- Modalità esame di ammissione
-
PROVA UNICA
Programma d’esame
Una prova strumentale/vocale nella quale il candidato dovrà eseguire un programma libero della durata di almeno 10 minuti pari almeno a un grado di difficoltà della conclusione di un Triennio; l'eventuale presenza del pianista accompagnatore sarà a cura dello stesso candidato.
Una prova di scrittura musicale in cui il candidato completerà a parti strette una melodia di corale tratta dal repertorio coralistico bachiano, già corredata della parte del basso. Verranno quindi già fornite due parti sulle quattro totali. Per la prova verrà concesso il tempo di un’ora.
a) colloquio su argomenti di storia della musica e di cultura musicale generale (le domande verteranno prevalentemente sulla musica tra il secondo Ottocento e le avanguardie storiche del Novecento. Su questo ultimo ambito è possibile trovare informazioni specifiche alle pagine da 327 a 482 del testo: M.Baroni, E.Fubini, G.Vinay(1999), Storia della Musica, Einaudi);
b) lettura vocale intonata di una parte a scelta della Commissione tratta da un corale di J.S.Bach (ci sono diversi testi su cui esercitarsi come il “389 Choralgesänge für vierstimmigen gemischten Chor” Ed. Breitkopf, ma qualsiasi raccolta di corali bachiani per coro va bene);
c) verifica delle conoscenze nei seguenti ambiti: teoria musicale, analisi formale e armonia (vedi nota). Sono esentati da questa prova i candidati in possesso di un diploma accademico, almeno di I livello, in Composizione;
d) lettura e comprensione del testo di una breve porzione di un saggio di argomento didattico.
NOTA
I contenuti delle domande negli ambiti di teoria musicale, analisi formale e armonia verteranno sugli argomenti indicati qui sotto.
I numeri tra parentesi indicano le pagine del testo di riferimento in cui vengono trattate, cioè L.Azzaroni (1997), Canone infinito, CLUEB. È comunque possibile, a seconda delle competenze pregresse del candidato o della disponibilità libraria, far riferimento ad altri testi, ad esempio al “Manuale di armonia” di W.Piston o il “Trattato di forma musicale” di G.Bas.
Ecco quindi gli argomenti di cui sarà richiesta la conoscenza.
Gli intervalli (211/220)- Modi (226/227), scale e tonalità (262/268) - Le triadi e i loro stati (418/421) - Quadriadi (421/422), settima di dominante e settima di sensibile, settima diminuita (444/445) - Dominanti secondarie (445/449) - Moto delle parti e fioriture (432/441) - Cadenze (441/444) - None, undicesime e tredicesime - Accordi alterati (449/454) - Le forme musicali tradizionali (467/499). Teorie dell’armonia: la teoria dei gradi, la teoria dei salti fondamentali, la teoria funzionale (416/429). - Debiti attribuibili
-
Per maggiori informazioni consultare la pagina Accertamento competenze di base - Obiettivi formativi
-
Al termine degli studi relativi al diploma accademico di secondo livello in Didattica della Musica e dello Strumento, gli studenti avranno acquisito competenze didattico pedagogiche, psicologiche, antropologiche e metodologiche musicali funzionali alla realizzazione concreta della propria personalità didattico/artistica musicale.
Al fine di gestire la complessità di contesti didattici nuovi e interdisciplinari, gli studenti saranno in grado di elaborare in modo originale e di adattare le competenze acquisite durante il corso ai diversi contesti di appicazione e avranno sviluppato la capacità di guidare il loro processo di apprendimento in modo autonomo. Allo stesso tempo gli studenti avranno sviluppato la capacità di poter comunicare le strategie adottate e le loro conclusioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
In particolare, il percorso formativo dà rilievo all’acquisizione dei contenuti e degli strumenti metodologici, tenendo a riferimento gli obiettivi, i contenuti e le competenze musicali enunciati dalla normativa vigente, riguardanti in particolare la formazione in Educazione Musicale, in Canto e Strumento Musicale (classi di concorso A-29, A-30, A-55 e A-56).
- Sbocchi occupazionali
-
Il percorso formativo è strutturato in modo da consentire il conseguimento dei 24 CFA necessari per l’accesso al concorso a cattedra per le seguenti discipline: A-29 (Musica negli istituti di istruzione secondaria di II grado)
A-30 (Musica negli istituti di istruzione secondaria di I grado)
A-53 (Storia della musica)
A-55 (Strumento musicale nella scuola secondaria di II grado)
A-56 (Strumento musicale nella scuola secondaria di I grado)
A-63 (Tecnologie musicali)
A-64 (Teoria, analisi e composizione).
- Tipologia e modalità prova finale
-
Programma della prova finale: redazione e discussione di una tesi afferente alle tematiche didattiche e comprendente la loro applicazione attraverso una esemplificazione progettuale.
- Crediti prova finale
- 10
- Scala della media ponderata
- 110
- Creazione
- 05/02/2024
- Ultimo aggiornamento
- 05/02/2024